Frutta secca, diabete, buona cucina

mandorle

mandorleChe la frutta secca sia buona è un dato acquisito, spesso però l'immagine di cibo ricco di grassi penalizza oltre misura le notevoli qualità nutritive e gli effetti positivi che il suo consumo può avere sulla salute.
In questo caso mi soffermo su una recente ricerca condotta presso l'Università di Toronto (Canada), diretta dal dottor David Jenkins i cui interessanti esiti sono stati pubblicati su "Diabetes Care".

In sintesi si riconosce come la frutta secca più comune (mandorle, pinoli, noci, nocciole, pistacchi...) si rivela efficace e utile contro il diabete di tipo 2, in primo luogo per prevenire la malattia e poi, nella sfortunata ipotesi del suo manifestarsi, per controllare le possibili complicazioni.
Tralasciando dettagli e particolari della ricerca i cui dati potete rintracciare sulla rete riporto solo un commento sintetico dello studioso:

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I semi oleosi sembrano essere adatti come parte di diete dimagranti, la loro combinazione senza sale, in versione cruda, secca o tostata può avere benefici per il controllo della glicemia e dei lipidi nel sangue e può essere utilizzato come parte di una strategia per migliorare il controllo del diabete, senza un aumento di peso".

Di questo commento mi sembra molto interessante e rilevante la sottolineatura "senza sale", un elemento molto importante in cucina, ma che se mal usato può fare danni seri alla nostra salute.

Avremo di che parlarne in futuro, ora ecco la ricetta che ho creato (e avidamente gustato) per voi, protagoniste le mandorle, ma qualsiasi altra frutta secca può andare bene.
Il piatto è semplice ma eccellente, ve lo assicuro.

Spaghetti di Sara alle mandorle e zucchine

Spaghetti di Sara alle mandorle e zucchine

Foto Copyright : Chef Giuseppe Capano

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 zucchine medie,
  • 80 g di mandorle sgusciate e pelate,
  • 150 g di pomodori datterino,
  • 1 limone,
  • 320 g di spaghetti,
  • olio extravergine d'oliva,
  • sale.

Preparazione

  1. Lavare le zucchine, asciugarle e tagliarle in piccoli bastoncini lunghi 5-6 cm, il taglio non deve essere simile a una julienne (fiammifero) ma più grande in modo da resistere meglio alla cottura.
  2. Tagliare in listarelle anche le mandorle e metterle in una padella dal fondo spesso insieme a 3-4 cucchiai di olio, rosolare per qualche minuto fino a rendere leggermente dorate le mandorle, aggiungere le zucchine, salare e cuocere per 7-8 minuti a calore medio.
  3. Nel frattempo lavare i pomodori, sezionarli a metà e tagliarli in filetti simili alle zucchine, pelare una strisciolina di buccia di limone e affettarla in questo caso sottilmente.
  4. Lessare gli spaghetti al dente, scolarli non troppo asciutti e saltarli nella padella delle zucchine unendo anche i pomodorini e il limone, mescolare e servire decorando con altri pomodori a listarelle.
Frutta secca, diabete, buona cucina - Ultima modifica: 2011-07-19T17:51:42+02:00 da Giuseppe Capano

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