Taglieri da cucina, piccoli consigli e caratteristiche

Tagliere pane 518
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Taglieri con coltello 318Insieme al coltello il tagliere rappresenta la base di ogni preparazione di cucina, in genere si cura molto la qualità e la forma del coltello un approccio corretto e giusto, ma che rischia spesso di trascurare l'altro compagno di lavoro senza il qualche il coltello non può operare correttamente.
Una volta erano solo i taglieri in legno a essere presenti in cucina e a seconda della qualità dell'albero con cui erano fatti potevano durare più o meno a lungo, spesso quelli fatti con il legno di ulivo si sono dimostrati i più durevoli in assoluto oltre che belli da vedere.

Oggi ufficialmente i taglieri di legno standard, fatta eccezioni per quelli moderni costruiti con legni ben trattati in seguito ad accurata lavorazione, sono banditi dalle operazioni vere e proprie di cucina dove vi è un contatto con acqua e elementi umidi.
Soprattutto nel caso della preparazione di carni e pesci, mentre hanno una loro ragione d'essere in sala per il taglio del pane o altre operazioni simili.
Si trovano in alternativa taglieri in vetro, poco raccomandabili da molti punti di vista, o ultimamente i tecnologici in silicone ancora poco diffusi.
Quelli in plastica dura moderna, generalmente polietilene, sono una via di mezzo che garantisce buon risultati complessivi se trattati con cura e attenzione.
Per prima cosa all'acquisto è importante scegliere modelli molto spessi, almeno 1,5 cm di spessore e possibilmente di più, che grazie a spessore e peso si deteriorano e deformano con meno frequenza, resistano con più efficacia all'azione abrasiva del coltello e a quella della pulizia con disinfettanti e prodotti pulenti appositi.
Un tagliere sottile come quello azzurro che vedete in foto può tuttalpiù servire da appoggiare su un tagliere più grande e spesso per tagliare alimenti specifici e in genere morbidi come la frutta.
In ogni caso se dopo vari usi il tagliere non è in condizione igieniche ottimali per il continuo uso in cucina bisogna procedere a renderle più consono all’uso e al contatto con gli alimenti.
Per sbiancare la superficie scurita dall'uso il sistema più efficace ma anche più drastico e severo è lasciarli immersi in acqua e candeggina sciacquando poi con molta cura.
Molto meglio però prendere la sana abitudine di utilizzare i limoni spremuti che generalmente buttate per strofinarli prima insieme a un pizzico di sale sul tagliare usato sciacquando poi con cura.
E al di la del sistema di pulizia ricordate anche tutte le volte che potete di asciugare i taglieri lasciandoli il meno possibile umidi.

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Tagliere pane 518

Taglieri da cucina, piccoli consigli e caratteristiche - Ultima modifica: 2018-03-14T18:21:11+01:00 da Giuseppe Capano

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